V° edizione della Mostra di Arte Contemporanea ARTE é Donna
Museo Diocesano e Capitolare di Terni, dal 7 al 15 marzo 2020
Mostra tutta al femminile, possono partecipare solo artiste
Tutte le artiste partecipanti avranno diritto alla presenza sul nostro catalogo on line per 3 mesi GRATUITAMENTE!
…E le 3 artiste selezionate per esporre le loro opere a BREMA, in Germania, sono :
KIRSTEN HAMMOND ANDERSEN con l’opera ?QUAL’E’ LA VERA GIOIA
L’artista viene premiata per l’originalità della sua poetica pittorica e la pregevole qualità dell’opera a tecnica mista su carta. Il soggetto è il ritratto di una giovane, dalle squisite fattezze ben delineate, che sembra venire fuori dall’oscurità ed inoltrarsi timidamente in un universo formato da fiori e colori vivaci. Forse esce fuori da un brutto periodo e comincia la convalescenza. O forse è finito il triste inverno ed inizia la primavera. Colpisce soprattutto il suo sorriso enigmatico che promette speranza e momenti di felicità. Il peggio sembra essere passato.
ASTRID GAMPER con l’opera SENZA TITOLO
L’artista viene premiata per la capacità evocativa, semplice ma la tempo stessa complessa, con cui riesce ad avvicinarsi a certi orizzonti. Il momento di fragilità dell’essere donna è un tema contemporaneo che viene colto magistralmente nel suo lavoro tra l’astratto e il figurativo, in bianco e nero, a tecnica mista su carta. Nella sua opera si vede abbozzata una figura femminile non ben definita, aggrovigliata su se stessa. Metafora di un probabile tormento interno o conflitto esistenziale. Ma indica anche una chiusura in sè stessa come a difendersi dalle pandemie incombenti dei nostri tempi.
ROSANNA MUTINELLI con l’opera SGUARDO INVERSO
L’artista viene premiata per la sua capacità di esprimere attraverso una composizione materica la voglia e al tempo stesso la difficoltà della donna di emergere in questo mondo. Nell’opera, un quadro-scultura domina un non-colore: il bianco assoluto, cornice inclusa, simbolo dell’innocenza. Un volto di donna squarcia il telo che la copre tentando di affacciarsi alla vita. Il telo presenta numerose pieghe che dimostrano che la realtà esterna che la soffoca tanto innocente non è Il bianco e il telo rimandano anche al vestito da sposa. Una dimensione, quella del matrimonio, sempre troppo stretta per la donna moderna che vuole uscire dalla sepoltura delle sue sofferenze.