Gustave Caillebotte
Gustave Caillebotte nasce a Parigi nel 1894, figlio di una famiglia altoborghese inizia la sua produzione artistica per puro diletto e si accosta alla produzione stilistica di Lèon Bonnat, un pittore francese famoso per i suoi oltre duecento ritratti.
La classicità delle forme e l’utilizzo del mezzo fotografico diventano i due elementi portanti della produzione del pittore. I suoi quadri sono delle vere e proprie istantanee della vita parigina. La figura umana ritorna centrale e con essa il movimento vitale della ville lumiere, con le vedute dall’alto e le riprese in soggettiva dei canottieri che vogano. Figure che tornano in modo ricorrente nel suo percorso artistico.
Caillebote non può essere considerato a pieno un impressionista in quanto la sua arte figurativa si discosta dai dettami en plain air della rappresentazione del mondo. La luce seppur con un taglio di natura impressionista, è utilizzata per dare risalto alle forme in angolazioni prospettiche che saranno utilizzate negli anni successivi dai fotografi del tempo.
Il pittore francese non cerca la rappresentazione dell’attimo, ma ogni dipinto nasce, si realizza e si completa solo attraverso una solida costruzione che parte da un attento disegno preparatorio e uno studio dettaglio della forma. L’arte di Caillebote ha la caratteristica di fondere equilibrio e modernità, ricalcando l’aspetto epico della realtà quotidiana. Con il pittore francese ci troviamo di fronte ad un’evoluzione quasi irreversibile dell’Impressionismo che si contamina con i primi accenni dei mezzi tecnologici.
Questi sono i tempi moderni e il pittore francese non li rinnega in favore di un impressione fugace, ma anzi li accoglie e li rende parte integrante del suo lavoro.
Dott. Christian Humouda
Man on a Balcony – 1880